Enrico Chiaradia, scultore del vittoriano.

ChiaradiaEnrico Chiaradia nasce a Caneva nel 1851.

Spinto dal padre, si laureò in Ingegneria a Padova. A Monaco continuò gli studi che poi non completò, decidendo di dedicarsi alla sua passione: la scultura.

Il padre finalmente si accorse delle sue grandi capacità: lo mandò a Roma presso la bottega di uno dei più noti scultori veristi del tempo, dove acquisì nozioni importanti sul disegno e i metodi accademici di scultura.

Tra le sue opere: l’imponente monumento equestre bronzeo a Vittorio Emanuele II, posto sul Vittoriano di Roma; una Madonna del Rosario in marmo, alta due metri, per la chiesa del suo paese natale; il Monumento al conte di Cavour, nell’omonima piazza a Padova; la decorazione della celebre scala del Palazzo Franchetti, a Venezia.

Morto nel 1901 a Caneva, il comune di Roma gli ha dedicato una via cittadina.

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