Giù per antichi sentieri.

L’itinerario, circa 12 km, dapprima si inoltra nei pascoli e prati del Gaiardin, in un paesaggio semideserto ricco di buche e forre (dovute alla formazione carsica); poi scende lungo la montagna fino a Mezzomonte, dove i panorami sono addolciti dallo scorrere del fiume Livenza e dalle colline. Il percorso è misto: si corre su strade sterrate il primo tratto, poi su vecchio sentiero lastricato.
Si consiglia l’uso di biciclette ammortizzate e di due auto per far ritorno al punto di partenza.

  • Due sono i tratti ben distinti di questo itinerario, due i tipi di difficoltà, due le tipologie dei paesaggi. La prima parte è di facile percorrenza, la seconda è impegnativa a causa della discesa lunga e sconnessa.
  • La partenza è alla malga Piccinato, posta circa al km 11 della strada Caneva-Cansiglio. Da qui parte sulla destra una strada sterrata che porta prima verso la malga Pizzoc, poi Folador, per continuare sempre sulla destra verso Busa Bernart.
  • Prima di compiere la salita della malga Cervera fate attenzione al sentiero CAI 981 che interseca la strada e scende a destra. Il percorso qui cambia, e imboccato questo sentiero a destra inizia la lunga e veloce downhill che porta fino a Mezzomonte. Il sentiero, mozzafiato per i panorami, è antichissimo. A tratti conserva il lastricato di pietre lisce che una volta usavano i boscaioli per far scendere i tronchi in pianura. Oggi sembra di percorrere un’antica strada romana: ma attenzione… i tratti in pietra a volte sono sconnessi e si alternano a tratti in pietra battuta. Il sentiero sbuca sulla strada per Mezzomonte, vicino ad una trattoria. Per raggiungere il paese bisogna risalire lungo la strada asfaltata.

Punti di ristoro/acqua: la malga Piccinato fa servizio agrituristico e alla fine della discesa del sentiero di Mezzomonte si trova un ristorante.

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