DAVVERO? Certo non esisteva il paese di Caneva, ma è provato che la prima presenza umana nell’ambito territoriale dell’odierna Caneva risale a 10.500 anni avanti Cristo. Ne danno testimonianza i resti di un accampamento di cacciatori, solo recentemente scoperto dai ricercatori dell’Università di Ferrara, nei pressi del Buss de la Lun (al limitare della Foresta del Cansiglio).
Altre consistenti tracce riferibili a una popolazione che viveva di caccia, pesca e allevamento (la comparsa dell’agricoltura è successiva) sono databili tra il Tardo Neolitico e l’Eneolitico (4.000-1500 a.C.). Le potete trovare nel sito del villaggio palafitticolo del Palù del Livenza, da poco diventato patrimonio dell’UNESCO.
Il Parco Archeologico del “Palù di Livenza” è infatti il maggior sito europeo con resti evidenti di un insediamento palafitticolo umano durato circa 1000 anni. È tra i meglio conservati e databile a partire dal 5.720 sino al 4.880 BP (datazioni al carbonio quattordici): insomma, il più ricco di materiale archeologico con numerosissimi rinvenimenti attribuibili al Paleolitico Superiore.
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